Previsioni, monitoraggi e prospettive per prendere decisioni operative e strategiche utilizzando le tecniche di sentiment analysis.
Un tempo l’umanità cercava di scrutare il velo dell’incertezza e di comprendere cosa riservasse il futuro scrutando le viscere degli animali sacrificati, il volo degli uccelli o il movimento delle stelle. Oggi nondimeno – in particolare in politica e in tempo di elezioni – cerchiamo di raggiungere lo stesso obiettivo attraverso tecniche molto meno aleatorie come i sondaggi di opinione, le analisi anagrafiche, le statistiche, i bias cognitivi, le analisi SWOT per i candidati eccetera.
Fra le varie possibilità di ragionare sul futuro abbiamo applicato alle elezioni comunali di Genova di fine maggio una tecnica che richiama un oracolo molto particolare della mitologia greca, Proteo figlio di Poseidone era in grado di predire il futuro leggendolo nella profondità del mare ma solo a chi fosse stato in grado di catturarlo, cosa non facile poiché Proteo era un “muta forma” e quindi in grado di assumere qualsiasi sembianza. La leggenda dice che ci riuscì solo Menelao di ritorno dalla guerra di Troia che dopo averlo catturato, lo vide trasformarsi in leone, serpente, leopardo, maiale, persino in semplice acqua ed ancora diventare un albero prima di riprendere la forma umana e predirgli il futuro. È la metafora di quello che può fare la multiforme – per sua natura – comunicazione, oggi immensa come il mare.
Se vuoi ottenere risposte devi immergerti in milioni di dati ma solo se riesci a gestirli, distillando quelli utili. Nel caso delle elezioni di Genova utilizzando il sistema “Monitoring Emotion” abbiamo pescato in migliaia di fonti informative che nominalmente sono seguite da 12 milioni di lettori potenziali (web, social, radioTV, quotidiani ecc.), più di 20.000 articoli e messaggi che avevano attivamente e emotivamente coinvolto oltre 650.000 persone durante gli ultimi tre mesi di campagna elettorale. L’analisi di un campione così vasto (numero di citazioni reali di una persona o un fatto o una opinione, engagement, posizionamento, emozioni, influenzamento, sentiment) rappresentano un capitale inestimabile di informazioni senza contare che è nelle viscere di ciò che viene comunicato – e che spesso non conosciamo nella sua interezza o che non sappiamo valutare o sintetizzare – che si nasconde il reale, la verità utile.
La sentiment analysis è una tecnica di analisi dei dati che mira a identificare e classificare le emozioni e le opinioni espresse nei testi scritti che vengono digitalizzati. È molto utile nel marketing, nella politica e nella gestione delle relazioni con i consumatori, si basa su algoritmi di intelligenza artificiale e linguistica computazionale per scandagliare un vasto numero di dati, estrapolando il “sentiment” o stato emotivo generale del pubblico: positivo, negativo o neutro. Attraverso il monitoraggio di parole chiave emotive, espressioni di opinioni e reazioni sui social media, forum, articoli e altre fonti, la sentiment analysis crea una mappatura delle percezioni collettive che può guidare decisioni strategiche. È uno strumento prezioso per comprendere la percezione di prodotti, eventi o – nel caso di questo articolo – di figure politiche, permettendo di anticipare tendenze e rispondere in modo proattivo alle reali percezioni del pubblico.
Andamento dell’engagement dei due principali candidati alle elezioni comunali di Genova dl 25 maggio 2025
Sentiment dei due candidati principali alle elezioni comunali di Genova del 25 maggio 2025
Identità di genere degli autori di messaggi riguardanti i due principali candidati
Età media di un campione di 1000 persone che hanno utilizzato i social