I Profeti non predicono il futuro ma hanno la (loro) verità. I Re hanno il potere e fanno succedere le cose. I Profeti che diventano Re conducono alla rovina. I Re senza i Profeti agiscono al buio e in maniera autoreferenziale. Al contrario del passato, il futuro non è mai uno solo.
“Ci sono Re e ci sono Profeti. I re sono i detentori del potere, i profeti sono i depositari dei principi. Io sono dalla parte dei re, di coloro che fanno succedere le cose, ma ogni re e ogni regina ha bisogno di un profeta per avere le idee chiare in mezzo alla confusione. Nessuno però vorrebbe vedere un profeta a condurre il gioco. Nonostante il nome, i profeti non predicono il futuro. Nessuno può farlo e nessuno dovrebbe dichiararsi in grado di farlo. Ciò che invece i profeti possono fare è dire la verità, così come essi la vedono”
(Charles Handy)