Oggi, il Web rappresenta una fonte imprescindibile di dati e informazioni, con un solo macroscopico problema: la quantità. Le imprese stanno investendo in modo consistente sul marketing Web e Social e si interrogano sul ritorno di questi investimenti. Monitoring Emotion mette insieme le competenze necessarie di Web e Social marketing con una tecnologia in grado di “distillare” le informazioni utili: quantitative – solo le informazioni che servono, e qualitative – le informazioni che consentono di decidere.

Monitoring Emotion è una piattaforma di ricerca semantica per l’ascolto e l’analisi in tempo reale del Web, della stampa e dei Social Media in Italia e all’estero. Consente il monitoraggio costante di tematiche industriali e sociali, di singoli attori e competitor. Aiuta a scoprire le best practice in marketing e comunicazione, consente di effettuare analisi di bench marking sui vantaggi competitivi di settore e produce sentiment analysis sulle opinioni del consumatore. Fornisce tutte le informazioni utili per individuare gli influencer della comunicazione e per effettuare strategie di risposta immediata e gestire situazioni di emergenza o di “crisi”. Con Monitoring Emotion infine è possibile misurare l’impatto delle proprie campagne e, se necessario, di modificarle in corso d’opera.

50 milioni di fonti Social, 50.000 siti Web, media e new media in 67 diverse lingue consentono a Monitoring Emotion di analizzare, incrociare e selezionare in chiave semantica, una grande mole di dati. Le informazioni presenti all’interno di siti, portali e banche dati oppure originate dalla comunicazione spontanea – blog, social network, forum – vengono lette profilando i fruitori di prodotti e servizi, il contesto in cui si trovano e operano, il comportamento e infine le loro stesse opinioni e emozioni. Con Monitoring Emotion si esce da una logica basata sulla semplice ricerca per parole chiave, sfruttando appieno algoritmi e correlazioni semantiche per comprendere la polarità positiva o negativa di ciò che viene detto e la loro rilevanza per l’organizzazione rispetto al contesto in cui opera.

Il “sentimento” – neutrale, positivo o negativo – si può approfondire statisticamente ricorrendo a successioni storiche, ma anche verificando la fonte fino a il singolo tweet o post che lo ha generato, riguardante un argomento, un leader o un brand. La stessa evoluzione del mondo Web caratterizzata dal continuo mutamento degli atteggiamenti delle persone rispetto alla rete stessa ci “costringe” a questo tipo di analisi. L’86% di chi usa internet è sempre più critico e chiede maggiori contenuti (Sprout Social Index, Q3 2016).

Si passa dalla fase di sopportazione a quella di rigetto (di organizzazioni, prodotti e servizi o di persone), a causa della noia dovuta all’eccesso di messaggi promozionali (46%), alla presenza di informazioni non rilevanti (41%), alla noia di continui tweet, alla mancanza di personalità, e così via.  Al contrario siamo attratti se l’informazione raggiunge i nostri interessi (73%), se cogliamo qualche promozione interessante (59%), se è gradevole e ci intrattiene (51%). I settori più frequentati riguardano il retail, i media, l’intrattenimento e i beni di consumo. I più evitati la politica, banche e finanza, e la pubblicità.

E’ sempre più necessaria, dunque, da parte delle organizzazioni, una maggiore conoscenza della rete con il suo oceano di dati, parole e emozioni. L’analisi semantica tramite Monitoring Emotion viene effettuata in real-time con pratiche sintesi grafiche che permettono di disporre di un feed back immediato, senza aspettare mesi o settimane.

Monitoring Emotion è frutto di un accordo di partnership tra Words – azienda di studi, ricerche e strategia attiva dal 1989, Le Rive – specializzata nel retail e nella GDO, e Maps – software solution provider specializzato in sistemi di gestione di big data. Grazie a questa joint venture vengono messe a sistema le competenze di marketing con le più avanzate soluzioni tecnologiche di analisi semantica.

Il prodotto è stato sviluppato in modo da essere assolutamente flessibile e configurabile. Si aggiorna in tempo reale ed è accessibile tramite browser. Il cliente può richiedere ricerche una-tantum oppure accedere direttamente ai monitoraggi via PC, tablet o smartphone tramite un abbonamento. Una disponibilità che, durante incontri e trattative o quando si devono prendere rapide decisioni, può fare – anzi fa – la differenza.

www.monitoringemotion.it

Questo articolo è uscito su Genova Impresa, ottobre 2016