Sempre più ci chiederemo non “Che cosa vorrei possedere che ancora non posseggo?” ma piuttosto “Quali esperienze posso provare che ancora non ho provato?”

Questa situazione capovolge il tradizionale rapporto tra azienda e cliente.

Le tradizionali coordinate socio-economiche (età, sesso, reddito, famiglia) devono essere integrate da informazioni sulle preferenze personali e il retroterra culturale dei clienti. E’ il retroterra culturale che ci permette di considerare un’azione e un acquisto come “una esperienza” da fare o meno. D’altra parte è proprio dall’esperienza che nasce la cultura.