Cultura e turismo (anche se per la cultura il discorso è più complesso), se adeguatamente sollecitati e politicamente governati, rappresentano il più importante e concreto ammortizzatore sociale sia per l’occupazione giovanile che per il reinserimento nel lavoro delle donne e dei disoccupati. La varietà dei lavori connessi con il turismo (servizi sia a bassa che alta professionalità, attività turistiche vere e proprie, artigianato, enogastronomia, ospitalità, eccetera) offre un ampio spettro di possibilità soprattutto se non vengono lasciate, come oggi, alla dinamica anarchica del mercato.