Come appare Genova agli occhi di chi ne parla? E’ città prevalentemente portuale, è ancora molto industriale oppure è sempre più decisamente turistica? Infine, quanto e come se ne parla?

Negli ultimi 5 mesi, dal 1° settembre al 31 gennaio di quest’anno, l’argomento è saltato fuori più di 15.000 volte, vale a dire in media 120 al giorno, di cui il 10% circa su media di lingua inglese (rilevazione Monitoring Emotion). Per la cronaca vince Genova città portuale (48%).

Genova città industriale prevale su Genova città turistica (31% contro 21%) a causa dell’ILVA che ha invaso gli spazi di informazione tradizionali e social, con inusitate punte negative nei giorni 6 e 8 novembre (“occupazione Fiom a Genova atto inconsulto”). Quindi sì: Genova è industriale, ma per via delle criticità che l’hanno fatta ricordare come tale. Si è trattato di giorni neri anche per l’immagine portuale causata dai sequestri e dagli arresti per droga in porto e dalla scomparsa del Comandante della nave MSC Giannina. Naturalmente non tutta l’informazione è stata di segno negativo grazie ad Ansaldo Energia (lancio di Digital X Factory), al Porto Antico (Port Center e San Francisco) Trenitalia e MSC (partnership intermodale) per citare tre episodi che hanno avuto un buon riscontro.

Il picco di comunicazione più positiva o equilibrata relativa ai tre comparti economici della città è stato toccato il 23 gennaio quando le notizie ILVA hanno mutato segno (almeno a Genova), è emersa la comunicazione su aziende impegnate nel 4.0, è stato segnalato il nuovo collegamento aereo con Trieste e promosso il convegno “La nuova Via della Seta”. Anche la Genova turistica ha fatto il pieno per avere semplicemente ospitato l’evento di consegna delle bandiere arancioni ai comuni virtuosi.

Chi ha scritto di più di Genova portuale, turistica o industriale sono i media tradizionali (47%) seguiti dai siti che pubblicano news (31%), dai social (14%) e infine dai blog (8%). Nei primi 10 media tradizionali, per numero di servizi che hanno parlato di Genova, emergono radio e TV nazionali seguiti dal Secolo XIX in tutte le sue edizioni regionali. I più influenti secondo l’influence rank di Google sono i siti dei due principali quotidiani di Genova: Secoloxix.it (181 pezzi e 78 punti di IR) e Genova.Repubblica.it (163 e 66 punti). L’emissione di tweet non è stata incidente mentre fra i post di Facebook primeggia la pagina “Genova Turismo” con un attivismo infaticabile decisamente sopra la media.

Negli ultimi 150 giorni l’ascolto di Genova conferma come la città abbia una immagine complicata perché a più facce. Una complessità e al tempo stesso una opportunità. A tenere il filo ci pensano nuove sensibilità come quelle di Veronica, blogger che cita Gustave Flaubert: “(…) si vedono sempre case, tutto annuncia una grande città. Presto il porto appare e si vede la bella città seduta ai piedi delle montagne: il faro della Lanterna, come un minareto, dà all’insieme qualche cosa d’orientale e si pensa a Costantinopoli.”

L’articolo è uscito su Il Secolo XIX del 3 febbraio 2018